Da Leonardo 
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I problemi di bilancio del Comune di Ischia sono noti.
Qualsiasi amministratore venga avvicinato per segnalare un disservizio viene rassicurato con la classica frase che non appena ci sarà una minima disponibilità il problema sarà risolto.
E’ così mentre il verde affoga nel più avvilente degrado, Ischia Ambiente rilascia dichiarazioni di circostanza che giustificano con la mancanza di fondi l’impossibilità di dislocare operai per ripulire e curare le pinete, una volta nostro vanto.
C’è da ridere di fronte a queste scusanti se si pensa ai canoni che si pagano ad Ischia.
I più cari d’Italia in una gara vinta per distacco, come avrebbe detto il compianto De Zan.
E’ però quantomeno curiosa l’operosità inusuale di queste ore da parte degli addetti di Ischia Ambiente nel piantumare, ripulire, rizollare il prato e sistemare il tratto di pineta che va da Piazza degli Eroi alla Piazzetta.
Le foto scattate giovedì 22 maggio 2014 alle ore 15:35, orario dove normalmente pinetini ed operatori ecologici di regime sono intenti a curare i loro orti privati, mostrano la voracità con la quale i suddetti erano indaffarati nel finire il nascente Jurassic Park.
Non sarà perchè “Il cuore di Ischia in Europa” domani sera dovrà chiudere la campagna clientelare nelle vicinanze in una manifestazione che si annuncia già trionfale con la presenza di cantanti, tifosi dell’Ischia, nani e ballerine?
Già alla scorsa campagna clientelare per il passaggio de “Il cuore di Ischia in Europa” fu asfaltata, ad esempio, una sola carreggiata della strada che porta alle case popolari dove il nostro tenne una festa da ricordare negli annali per lo squallore propagandistico. L’altra carreggiata era occupata da macchine in perenne divieto di sosta ma che non era certo il caso di disturbare nella circostanza.
Beppe Grillo ha detto che se Renzi per l’Expo di Milano ci ha messo la faccia gli italiani, loro malgrado, hanno dovuto metterci il culo.
Gli ischitani contribuiranno con la stessa parte del corpo a portare Ischia nel Cuore dell’Europa.
Lo faranno coscienti e consenzienti però.
