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Durante l’ultima settimana del mese di novembre scorso si è svolto, presso l’Hotel Royal Terme di Ischia, un interessante convegno sulla medicina omeopatica. Il convegno è stato organizzato dall’Associazione Termalisti Isola d’Ischia ad ha visto la presenza di alcuni medici ischitani, pochi per la verità, tra il pubblico. Mi trovavo tra i presenti quella mattina quando, prima dell’inizio dei lavori, arrivò trafelato in albergo un noto esponete politico ischitano e mia vecchia e cara conoscenza quasi trentennale. Mi fece molto piacere vederlo interessato, da medico, a queste tematiche. Ad onor del vero poco dopo il suo ingresso ebbi la sensazione che più che alle relazioni il caro amico fosse interessato ai relatori. Comunque dopo un breve conciliabolo privato con uno di essi il nostro amico si allontanò e andò via dicendomi che aveva una urgenza e che sarebbe tornato di lì a poco per seguire i lavori. In realtà non lo vidi più. Nel salutarmi, momentaneamente, la discussione cadde per qualche secondo sui temi politici del nostro comune che tanto appassionano il mio caro amico ed anche me. Vennero fuori tutta una serie di critiche, da parte del mio amico, all’attuale amministrazione. Venne denunciata la vergogna del polifunzionale. Una proprietà, diceva il mio amico, della nostra comunità svenduta alla Provincia per ripianare i debiti accumulati da questa sciagurata amministrazione. Ed ancora incalzava, il mio amico, un comitato di affari sta gozzovigliando sulle nostre teste senza un progetto di sviluppo del paese. I lavori per il completamento del depuratore fermi senza che nessuno se ne preoccupasse. L’abbellimento solo fittizio e momentaneo delle strade attraverso costosissime fioriture. E via discorrendo una serie di denunce verbali, gran parte delle quali circostanziate e condivisibili. La conclusione del mio amico era che non si poteva continuare così e che bisognava che le forze politiche, sociali ed imprenditoriali serie del paese facessero blocco intorno ad una candidato del popolo che potesse porre rimedio a tanta sciagurata amministrazione e facesse ripartire il paese. Io condividevo tutto il discorso del mio amico e mi era parso di capire che lui fosse addirittura disponibile a prendere su di sé un incarico tanto oneroso. Ci salutammo calorosamente come facciamo sempre quando ci vediamo. Io la sera mi addormentai sereno, e credevo di non mangiato pesante. Invece avevo mangiato pesantissimo e quello che ho appena riferito altro non era che un terribile incubo perché stamattina, dopo un mese da quella terribile nottata, tutto si è rasserenato ed il mio amico “per il bene del paese” è diventato assessore della giunta Ferrandino… Buon 2012 a tutti, l’anno inizia sotto i migliori

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